Una delle bevande naturali più diffuse al mondo, dopo il the e il
caffè, è considerata da molte culture una bevanda medicinale con effetti molto
benefici sull’organismo. Il karkadè è derivato dal calice del fiore di ibisco
essiccato.
Nella cultura beduina è considerato un naturale
regolatore della pressione sanguigna e per questo particolarmente riverito
mentre nei Caraibi e in Messico è spesso consumato freddo poiché è molto
dissetante. L’ibisco è ricco di antiossidanti e svolge un’azione diuretica, ri-mineralizzante
ed antisettica. Il karkadè si può bere caldo o freddo e non contiene caffeina.
INGREDIENTI: (Per
Persona)
- 1 cucchiaio di karkadè per ogni tazza di acqua
- Acqua possibilmente filtrata o minerale
- Zucchero od altro dolcificante (Opzionale)
- Limone (Opzionale)
PREPARAZIONE:
- Mettere a bollire sufficiente acqua per la quantità di bevanda desiderata e quando l’acqua comincia a bollire mettere il karkadè in infusione (1 cucchiaio circa per persona o meno se si desidera l’infuso più leggero), far bollire per circa 2 minuti, spegnere il fuoco, coprire il recipiente e lasciare in infusione altri 5 – 10 minuti.
- Colare e bere subito se si desidera la bevanda calda.
- Se si desidera la bevanda fredda, colare in un recipiente dalla capacità adatta e lasciare raffreddare, aggiungere qualche cubetto di ghiaccio e una fetta di limone, conservare in frigorifero. Consumare entro 2 giorni.
Photograph courtesy of T Kiya, published with permission: https://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.0/
Nessun commento:
Posta un commento