martedì 10 gennaio 2017

KARKADE’



Una delle bevande naturali più diffuse al mondo, dopo il the e il caffè, è considerata da molte culture una bevanda medicinale con effetti molto benefici sull’organismo. Il karkadè è derivato dal calice del fiore di ibisco essiccato.

Nella cultura beduina è considerato un naturale regolatore della pressione sanguigna e per questo particolarmente riverito mentre nei Caraibi e in Messico è spesso consumato freddo poiché è molto dissetante. L’ibisco è ricco di antiossidanti e svolge un’azione diuretica, ri-mineralizzante ed antisettica. Il karkadè si può bere caldo o freddo e non contiene caffeina.

 INGREDIENTI: (Per Persona)

  • 1 cucchiaio di karkadè per ogni tazza di acqua
  • Acqua possibilmente filtrata o minerale
  • Zucchero od altro dolcificante (Opzionale)
  • Limone (Opzionale)

PREPARAZIONE:

  • Mettere a bollire sufficiente acqua per la quantità di bevanda desiderata e quando l’acqua comincia a bollire mettere il karkadè in infusione (1 cucchiaio circa per persona o meno se si desidera l’infuso più leggero), far bollire per circa 2 minuti, spegnere il fuoco, coprire il recipiente e lasciare in infusione altri 5 – 10 minuti.
  • Colare e bere subito se si desidera la bevanda calda.
  • Se si desidera la bevanda fredda, colare in un recipiente dalla capacità adatta e lasciare raffreddare, aggiungere qualche cubetto di ghiaccio e una fetta di limone, conservare in frigorifero. Consumare entro 2 giorni.


Photograph courtesy of T Kiya, published with permission: https://creativecommons.org/licenses/by-sa/2.0/

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