giovedì 20 aprile 2017

CROSTATA VEGANA



Cucina: Italia

INGREDIENTI:

  • 350gr di farina per tutti gli usi
  • 150gr di zucchero
  • La buccia grattugiata di un limone o arancio (scegliete un agrume con la buccia non trattata)
  • ½ bicchiere di succo di arancia o limone
  • 100 gr circa di burro di cocco (burro di cocco - ricetta)
  • 1 cucchiaio di olio di oliva
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • 1 sostituto dell’uovo (1 cucchiaio di semi di lino o chia ridotti in farina in 3 cucchiai di acqua)
  • ½ cucchiaino di bicarbonato di sodio
  • 1 vasetto di marmellata o 1 kg circa di mele o altra frutta a piacere per guarnire.

PREPARAZIONE:

  • Mescolare farina, zucchero e buccia del limone grattugiata in una terrina. Tritare i semi di lino o di chia e aggiungere tre cucchiai di acqua; lasciare riposare per qualche minuto fino a che non si sviluppa un poco di gelatina.
  • Scaldare leggermente il burro di cocco per renderlo morbido a bagno maria o in un pentolino su fuoco molto basso.
  • Amalgamare il burro di cocco, l’olio e il sostituto dell’uovo alla farina impastando con le mani. Aggiungere il succo di agrume a poco a poco fino a formare un impasto sodo, è importante dosare con cautela i liquidi altrimenti l’impasto diventa appiccicoso e risulta poi difficile stenderlo.
  • Per ultimi aggiungere all’impasto lo lievito e il bicarbonato. Impastare bene e riservare una parte di impasto per la decorazione, stendere il rimanente in una teglia da crostata unta con un poco di olio e infarinata.
  • Spalmare la marmellata sopra l’impasto, o se usate la frutta fresca, lavare, sbucciare e tagliare la frutta in fettine sottili e sistemare sopra l’impasto. Con la rimanenza dell’impasto tagliare delle striscioline e disporle a formare una griglia sopra la marmellata o la frutta.
  • Se usate le mele potete spolverare con zucchero e cannella la superficie.
  • Infornare a forno appena avviato e settato ad una temperature di 160 gradi non ventilato, cuocere fino a che l’impasto non è ben dorato. Lasciare raffreddare prima di servire. La crostata si presenta morbida e lievitata.
  • La quantità di impasto consente di preparare una crostata abbastanza grande.

mercoledì 19 aprile 2017

CREPES SALATE


Cucina: Francia 

INGREDIENTI:

Per la pastella:

  • 175 ml di latte vegetale non zuccherato e non aromatizzato
  • 175 ml di acqua
  • 1 cucchiaio di semi di lino o chia tritati (oppure farina di semi di lino)
  • 175 gr di farina (anche integrale)
  • 2 cucchiai di farina di ceci
  • 1 cucchiaino di lievito istantaneo in polvere
  • ½ cucchiaino di bicarbonato di sodio
  • 1 pizzico di sale
  • 1 cucchiaino di succo di limone o aceto
  • 1 manciata di erbe fresche tritate finemente (erba cipollina, prezzemolo, coriandolo, timo) o 1 cucchiaino di erbe aromatiche essiccate 

PREPARAZIONE:

  • Tritare finemente i semi di lino o chia in un frullatore, aggiungere l’acqua e lasciare riposare nello stesso frullatore per qualche minuto. Aggiungere tutti gli altri ingredienti e frullare fino a che la pastella risulta omogenea e senza grumi.
  • Se si preferisce le erbe aromatiche si possono aggiungere per ultime alla pastella, già tritate.
  • Con un pennello spennellare leggermente di olio vegetale la superficie di una padella anti aderente o una padella di ferro dal fondo spesso. Le crepes si posso fare anche sull’apposita piastra per chi ne possiede una.
  • Lasciar riscaldare la pentola fino a che una goccia di acqua fatta cadere sulla superficie sfrigola ed evapora immediatamente.
  • Versare un poco di pastella e farla scivolare sulla superficie della padella fino a coprire tutto il fondo.
  • Quando la pastella comincia a formare delle bolle la parte a contatto con la superficie calda è cotta. Con l’aiuto di una spatola, girare la crepe e cuocere brevemente dalla parte opposta. 
IDEE PER IL RIPIENO:

Spinaci, pinoli e formaggio vegano.

Bollire per qualche minuto gli spinaci mondati e lavati in pochissima acqua, scolare e strizzare bene. Passare in padella con uno spicchio di aglio, un cucchiaio di olio e una manciata di pinoli. A piacere si può aggiungere qualche fetta di formaggio vegano di riso comunemente in commercio. Se la vostra dieta lo consente potete usare qualsiasi formaggio fonda con il calore: parmigiano, mozzarella o altro di vostro gradimento. Salate e pepate a piacere.

Pomodori peperoni e tofu affumicato.

Soffriggete per un minuto un poco di cipolla e aglio in poco olio di oliva poi aggiungete il tofu affumicato a cubetti e peperoni e pomodori a pezzetti. Aggiungete un poco di basilico o timo, freschi se possibile. Cuocete fino a che il peperone è tenero e l’acqua del pomodoro è evaporata, salate e pepate a piacere.

Ceci e avocado

Schiacciate con una forchetta un avocado maturo e ½ tazza di ceci bolliti o in lattina, aggiungete sale pepe, qualche goccia di olio di oliva, erba cipollina o un pezzetto di cipolla dolce tritato finemente, prezzemolo tritato.

Hummus, spinacino e peperoni.

Arrostite sul grill un paio di peperoni, quando sono ben cotti chiudeteli ben caldi in una scatola e lasciate che il vapore faciliti il distacco della pelle. Privateli di pelle e semi e condite con poco olio, pepe e sale. Spalmate sulla crepe un poco di hummus di ceci, spargete qualche foglia di spinacino e adagiate qualche peperone condito sopra. (Hummus - ricetta)

Carciofi e spinacino

Cuocete i cuori di carciofo mondati, lavati e tagliati in quarti con un poco di olio, aglio e timo. Appoggiate una manciata di spinacino sulla crepe e poi i carciofi cotti e conditi e spruzzati con qualche goccia di limone


Photograph courtesy of Ruth Hartnup, published with permission: https://creativecommons.org/licenses/by/2.0/

mercoledì 5 aprile 2017

BASBOUSA



Cucina: Medio Oriente 

Basbousa è un dolce a base di semolino, molto facile da preparare che si può comprare pressoché ovunque già pronto in Medio Oriente: pasticcerie, ristoranti, take away, supermercati, bancarelle del mercato. Spesso tuttavia le famiglie ne preparano delle grandi quantità per le festività, soprattutto la fine del Ramadan, per dividere con amici e parenti durante le celebrazioni.

La ricetta originale è molto dolce e può variare di paese in paese, in alcuni casi prevede l’uso del burro e dello yogurt, in altri il succo di arancia o limone sostituisce lo yogurt e spesso la margherina vegetale sostituisce il burro. Il cocco essiccato e grattugiato si sposa molto bene con il sapore di questo dolce e se ne trovano versioni con il cocco o senza. La decorazione tradizionale è fatta con le mandorle ma spesso si usa anche il pistacchio tritato o le ciliegie candite che danno una nota di colore.

Nelle varie prove ho trovato che l’uso del burro di cocco e del succo di arancia è una buona combinazione.

INGREDIENTI:

Per la torta:

  • ¾ di bicchiere di zucchero (di canna se possibile)
  • ¾ di bicchiere di burro di cocco (ricetta qui) o margherina vegetale (+ 1 cucchiaino per ungere la teglia)
  • ¾ di bicchiere di latte di mandorla o di cocco (va bene anche la versione aromatizzata)
  • ¾ di bicchiere di succo di arancia o limone spremuto fresco
  • 2 bicchieri di semolino
  • ½ bicchiere di farina (oppure 2 bicchieri e ½ di semolino)
  • 1 stecca di vaniglia o 2 cucchiaini di estratto liquido di vaniglia
  • ½ bicchiere di cocco grattugiato
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • 12-14 mandorle

Per lo sciroppo:

  • 1 bicchiere di zucchero (di canna se possibile)
  • 1 bicchiere di acqua
  • La buccia grattugiata di un limone o 1 arancia non trattata
  • Il succo di un’arancia o limone

PREPARAZIONE:

  • In una terrina mescolate il semolino, la farina, lo zucchero, il cocco grattugiato e lo lievito, in un'altra terrina combinate gli ingredienti liquidi: latte vegetale, succo di arancia, essenza di vaniglia (se usate una bacca tagliatela sulla lunghezza e raschiate la polpa) e il burro di cocco leggermente scaldato in modo che diventi liquido.
  • Versate gli ingredienti liquidi nel semolino e mescolate, se necessario aggiungete un poco di latte vegetale o succo di arancia o limone ma l’impasto deve rimanere comunque abbastanza denso.
  • Ungete una teglia da forno rettangolare o quadrata, versate il composto e livellate con una spatola. Infornate a 160 gradi ventilato o 180 gradi senza ventilazione e cuocete fino a che la torta non è ben dorata in superficie.
  • Nel frattempo pelate le mandorle immergendole per circa 1 minuto in acqua bollente e poi in acqua fredda, la ricetta originale prevede le mandorle pelate ma si possono lasciare con la pellicina. Al posto delle mandorle si possono usare anacardi non tostati, pistacchi tritati, nocciole o ciliegie candite.
  • Preparate lo sciroppo facendo bollire 1 bicchiere di acqua con il succo di arancia e limone, la buccia grattugiata dello stesso frutto e lo zucchero per almeno una decina di minuti.
  • Quando la torta è cotta toglietela dal forno e spegnete ma tenete il forno chiuso, tagliate la torta in rettangoli o quadrati e premete 1 mandorla su ogni quadretto, dopodiché versate lo sciroppo sopra la torta e rimettete in forno caldo ma spento per un quarto d’ora o venti minuti in modo che il calore faciliti l’assorbimento dello sciroppo.
  • Togliete dal forno, lasciate raffreddare e servite.
Photograph courtesy of Alper Çuğun, published with permission after editing: https://creativecommons.org/licenses/by/2.0/