Una ricetta tradizionale greca di cui esistono molte
varianti. La ricetta è apparentemente originaria dell’Isola di Itaca ed è
vecchia di secoli. E’ un dolce estremamente salutare poiché non include grassi
aggiunti ed è fatto con ingredienti reperibili in tutti i paesi Mediterranei.
Cucina: Grecia
INGREDIENTI:
- 1 Kg circa di fichi secchi di buona qualità
- ½ bicchiere di noci tritate
- ½ bicchiere di mandorle tritate
- 1 cucchiaino di semi di anice verde o finocchio o il fogliame di un bulbo di finocchio
- 1 bicchiere di zucchero di canna tipo demerara
- 1 cucchiaio di miele (oppure sciroppo di agave/acero o mosto cotto)
- 3-5 cucchiai di ouzo (o brandy)
- Cannella in polvere
- 1 pizzico di pepe nero
PREPARAZIONE:
- Se i fichi sono molto secchi, metterli a bagno per qualche minuto in acqua molto fredda, poi tritarli finemente, si può usare un tritacarne o la funzione pulse in un frullatore, facendo attenzione che seppur sminuzzati non devono diventare pasta di fichi. Una volta tritati mettere in una terrina e annaffiare con il liquore.
- Mandorle e noci devono essere tritate grossolanamente mentre i semi di finocchio o l’anice polverizzati in un mortaio o un macinacaffè. Se utilizzate la parte verde del finocchio fresco tritate molto finemente. Si può utilizzare l’anice stellato al posto dell’anice verde; anche questo deve essere polverizzato.
- Quando i fichi hanno assorbito il liquore e si sono un poco ammorbiditi aggiungete le spezie, il miele, lo zucchero e le noci tritate, chi è vegano può utilizzare sciroppo di acero o agave oppure il mosto di uva cotto al posto del miele. Lo zucchero può essere sostituito con un bicchiere di miele o mosto cotto.
- Amalgamare tutti gli ingredienti; una volta raggiunto un impasto uniforme si può sagomare in un salame o in tortine più piccole. Tradizionalmente questo dolce si avvolge in foglie di fico fresche legate poi con uno spago; se potete procurarvene certamente la presentazione sarà di effetto, sennò la carta da forno va altrettanto bene
- Spesso le tortine di fichi vengono cotte al sole per qualche ora, sennò anche il forno a temperatura di circa 120 gradi per 2 ore va bene, tuttavia molti tendono a saltare quest’ultimo passaggio e mettere le tortine direttamente nel frigo per poi servirle insieme al caffè o al vino dolce. La cottura tende ad asciugarle e va meglio se l’impasto era molto morbido (per esempio quando si usa solo miele o mosto cotto al posto dello zucchero) o conteneva il fogliame di finocchio crudo, altrimenti non è strettamente necessaria.
- Tradizionalmente le tortine o il salame a fette si servono alle feste per accompagnare il caffè, il vino dolce o l’ouzo a fine pasto.
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