mercoledì 5 aprile 2017

BASBOUSA



Cucina: Medio Oriente 

Basbousa è un dolce a base di semolino, molto facile da preparare che si può comprare pressoché ovunque già pronto in Medio Oriente: pasticcerie, ristoranti, take away, supermercati, bancarelle del mercato. Spesso tuttavia le famiglie ne preparano delle grandi quantità per le festività, soprattutto la fine del Ramadan, per dividere con amici e parenti durante le celebrazioni.

La ricetta originale è molto dolce e può variare di paese in paese, in alcuni casi prevede l’uso del burro e dello yogurt, in altri il succo di arancia o limone sostituisce lo yogurt e spesso la margherina vegetale sostituisce il burro. Il cocco essiccato e grattugiato si sposa molto bene con il sapore di questo dolce e se ne trovano versioni con il cocco o senza. La decorazione tradizionale è fatta con le mandorle ma spesso si usa anche il pistacchio tritato o le ciliegie candite che danno una nota di colore.

Nelle varie prove ho trovato che l’uso del burro di cocco e del succo di arancia è una buona combinazione.

INGREDIENTI:

Per la torta:

  • ¾ di bicchiere di zucchero (di canna se possibile)
  • ¾ di bicchiere di burro di cocco (ricetta qui) o margherina vegetale (+ 1 cucchiaino per ungere la teglia)
  • ¾ di bicchiere di latte di mandorla o di cocco (va bene anche la versione aromatizzata)
  • ¾ di bicchiere di succo di arancia o limone spremuto fresco
  • 2 bicchieri di semolino
  • ½ bicchiere di farina (oppure 2 bicchieri e ½ di semolino)
  • 1 stecca di vaniglia o 2 cucchiaini di estratto liquido di vaniglia
  • ½ bicchiere di cocco grattugiato
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • 12-14 mandorle

Per lo sciroppo:

  • 1 bicchiere di zucchero (di canna se possibile)
  • 1 bicchiere di acqua
  • La buccia grattugiata di un limone o 1 arancia non trattata
  • Il succo di un’arancia o limone

PREPARAZIONE:

  • In una terrina mescolate il semolino, la farina, lo zucchero, il cocco grattugiato e lo lievito, in un'altra terrina combinate gli ingredienti liquidi: latte vegetale, succo di arancia, essenza di vaniglia (se usate una bacca tagliatela sulla lunghezza e raschiate la polpa) e il burro di cocco leggermente scaldato in modo che diventi liquido.
  • Versate gli ingredienti liquidi nel semolino e mescolate, se necessario aggiungete un poco di latte vegetale o succo di arancia o limone ma l’impasto deve rimanere comunque abbastanza denso.
  • Ungete una teglia da forno rettangolare o quadrata, versate il composto e livellate con una spatola. Infornate a 160 gradi ventilato o 180 gradi senza ventilazione e cuocete fino a che la torta non è ben dorata in superficie.
  • Nel frattempo pelate le mandorle immergendole per circa 1 minuto in acqua bollente e poi in acqua fredda, la ricetta originale prevede le mandorle pelate ma si possono lasciare con la pellicina. Al posto delle mandorle si possono usare anacardi non tostati, pistacchi tritati, nocciole o ciliegie candite.
  • Preparate lo sciroppo facendo bollire 1 bicchiere di acqua con il succo di arancia e limone, la buccia grattugiata dello stesso frutto e lo zucchero per almeno una decina di minuti.
  • Quando la torta è cotta toglietela dal forno e spegnete ma tenete il forno chiuso, tagliate la torta in rettangoli o quadrati e premete 1 mandorla su ogni quadretto, dopodiché versate lo sciroppo sopra la torta e rimettete in forno caldo ma spento per un quarto d’ora o venti minuti in modo che il calore faciliti l’assorbimento dello sciroppo.
  • Togliete dal forno, lasciate raffreddare e servite.
Photograph courtesy of Alper Çuğun, published with permission after editing: https://creativecommons.org/licenses/by/2.0/

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