venerdì 2 febbraio 2018

INSALATA DI RISO ROSSO





Ormai è scritto dovunque che il riso integrale e in particolare il riso con più alta pigmentazione (rosso e nero) è migliore per la nostra salute poiché ha un più alto potere nutritivo ed è ricco di anti-ossidanti. L’unico inconveniente è che occorre circa un’ora per cuocerlo! Per questo motivo, personalmente, tendo sempre a cuocerne più del necessario e con il riso avanzato, mescolato a verdure e legumi preparo un’insalata gustosa e nutriente e pronta da portare al lavoro o semplicemente da tirare furi dal frigo il giorno successivo.
Le combinazioni sono limitate solo dalla fantasia ma per rendere un’insalata bilanciata sotto il profilo nutrizionale di solito considero una combinazione di cereali, legumi, verdure, poche noci e spezie o erbe aromatiche, se gli ingredienti sono scelti con cura non occorre nemmeno aggiungere condimento…non ci credete? Provate la ricetta qui sotto; può essere consumata fredda o riscaldata. 

INGREDIENTI: (per persona)
·         ½ - 1 bicchiere di riso bollito rosso tipo Hermes o Camargue
·         ½ - 1 bicchiere di pisellini fini bolliti
·         6 – 7 pomodorini maturi
·         1 pezzo di peperone (crudo o cotto)
·         1 pezzo di sedano
·         1 cucchiaio di capperi dissalati e lavati
·         Qualche mandorla, anacardo o altra frutta secca a guscio a piacere
·         1 cucchiaino di erbe fresche tritate a piacere (timo, prezzemolo, coriandolo sono ottimi)
·         Sale marino integrale (se occorre)
·         Pepe nero macinato fresco

PREPARAZIONE:
·         Bollite il riso e i piselli in abbondante acqua salata separatamente seguendo le istruzioni sul pacchetto per il riso. Lavate e tagliate la verdura a pezzetti e i pomodorini a metà. Lavate i capperi per rimuovere il sale e lavate e tritate le erbe.
·         Mescolate tutti gli ingredienti aggiungete sale se occorre e un poco di pepe e servite, non occorre condimento. Se non potete fare a meno di quest’ultimo potete utilizzare olio di oliva e limone o tahini, limone e un poco di acqua ben amalgamati.

Il Riso contiene naturalmente il batterio “bacillus cereus”, questo non viene distrutto dalla cottura o da alte temperature e può solo essere controllato con basse temperature, perciò è necessario avere cura di mettere in frigo il riso cotto che si intende riutilizzare subito dopo la cottura e non lasciarlo esposto a temperatura ambiente per più di 90 minuti per non causare la proliferazione dei batteri che porterebbero, una volta ingeriti, ad avvelenamento da cibo. Se riscaldato il riso va consumato immediatamente e mai riscaldato più di una volta.

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